Nel prossimo fine settimana il consueto appuntamento annuale del Mibact a Carsulae. Una giornata nazionale alla riscoperta delle nostre bellezze invitiamo tutti coloro che ci seguono a venire prenotando la visita. Riprendiamo la nostra storia…
Nel prossimo fine settimana il consueto appuntamento annuale del Mibact a Carsulae. Una giornata nazionale alla riscoperta delle nostre bellezze invitiamo tutti coloro che ci seguono a venire prenotando la visita. Riprendiamo la nostra storia…
I centrifugati di frutta e verdura sono una manna per il nostro organismo. Si ottengono grazie alla centrifuga, in grado di separare la polpa dalla buccia. Grazie a questo processo il succo estratto conserva tutte le proprietà benefiche della frutta e della verdura: vitamine, sali minerali, enzimi e sostanze antiossidanti.
L’estrattore di succo, invece, è un elettrodomestico che estrae il succo dalla frutta e dalla verdura in modo delicato ed a basse temperature. Ed è proprio la lentezza con la quale lavora questa macchina che permette di mantenere invariati i nutrienti presenti all’interno di questi importanti alimenti, consentendo all’organismo di preservarsi sano e perfettamente funzionante.
Qualsiasi sia l’obiettivo, bisogna ricordare che i centrifugati dovrebbero essere bevuti a stomaco vuoto e non appena preparati, ma se ciò non fosse possibile, vanno messi in un recipiente di vetro, ben chiuso, in frigorifero o in una borsa termica.
Ecco 18 idee:
Frutta e verdura: Carote, spinaci, prezzemolo, cerfoglio, zucche, zucchine, cavoli, pomodori, fagioli, asparagi, indivia, lattuga, meloni, rape, albicocche, pesche nettarine, mango, prugne, cachi, ananas.
Lavora in sinergia con le altre vitamine del gruppo B per ricavare energia dagli alimenti. Aiuta a mantenere sano il sistema nervoso e favorisce la concentrazione mentale.
Frutta e verdura: Piselli, mais, carote, porri, asparagi, prezzemolo, aglio, patate, cavoli, crescioni, acetose, spinaci, carciofi, rape.
Necessaria per la crescita e per mantenere una buona salute generale. Aiuta l’organismo a scomporre carboidrati, proteine e grassi per produrre energia.
Frutta e verdura: Piselli, prezzemolo, spinaci, asparagi, crescioni, cavoli, lattuga, indivia, fagiolini.
Aiuta il sistema immunitario, favorisce la riparazione dei tessuti e l’assorbimento del ferro. È un potente antiossidante che aiuta a combattere la cattiva circolazione e l’insorgenza di tumori.
Frutta e verdura: Cavoli, patate, carote, fagiolini, piselli, pomodori, lattuga, banane, avocado
Efficace antiossidante con effetti benefici sul sistema immunitario. Protegge il cuore e i vasi sanguigni. Aiuta a contrastare l’invecchiamento della pelle.
Frutta e verdura: Piselli, carote, asparagi, finocchi, prezzemolo, cavoli, crescioni, acetose, cipolle, rafano, valeriana, spinaci, rape, peperoni, ravanelli, lattuga, guaiave, ribes nero, kiwi, papaya, fragole, arance, limoni, mango, clementine, uva spina, litchi, pompelmi, ananas, mele
La vitamina E favorisce la normale coagulazione del sangue e la guarigione delle ferite. Mantiene le ossa forti e sane e previene l’osteoporosi.
Frutta e verdura: Piselli, prezzemolo, spinaci, asparagi, cavoli, lattuga, fagiolini, sedano, carote, pomodori, cipolle, porri, barbabietole, kiwi, mirtilli, avocado, ribes nero, limoni, more, albicocche, mele.
Essenziale nei primi mesi di gravidanza per ridurre il rischio di malformazioni congenite, favorire la crescita del feto e un sano sviluppo del sistema nervoso centrale. Aiuta a prevenire l’anemia.
Frutta e verdura: Cavoli, crescioni, spinaci, lattuga, rucola, bietole.
Contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, dei muscoli e del cuore. È un valido alleato in caso di disturbi cardiaci, circolatori e renali.
Frutta e verdura: Prezzemolo, finocchi, spinaci, zucchine, zucche, carciofi, aglio, cavoli, acetose, indivia, crescioni, carote, piselli, sedano, barbabietole, avocado, funghi, albicocche, banane, ribes nero, uva, fragole, mele.
Oltre a favorire lo sviluppo e il mantenimento delle ossa, il calcio favorisce la coagulazione del sangue, la trasmissione dei messaggi del sistema nervoso e la contrazione muscolare
Frutta e verdura: Carote, finocchi, bietole, prezzemolo, cavoli, crescione, cipolle, spinaci, rape, ravanelli, indivia, porri, fagiolini, arance
Lavora in sinergia con il calcio e mantiene la salute dei denti e delle ossa. Protegge dall’osteoporosi, dalle crisi epilettiche e dall’ipertensione.
Frutta e verdura: Prezzemolo, spinaci, cipolle, melanzane, banane, prugne secche.
Il rame è noto per la sue proprietà antinfiammatorie e svolge un ruolo importante nella produzione di energia nelle cellule
Frutta e verdura: Crescioni, acetose, porri, piselli, prezzemolo, spinaci, fagiolini, carciofi, cavoli, carote, barbabietole.
Stimola la produzione di globuli rossi, che portano ossigeno a tutto l’organismo. Il ferro è importante per conservare l’energia e favorire la funzionalità epatica.
Frutta e verdura: Cavoli, crescioni, spinaci, lattuga, prezzemolo, cetrioli, piselli, cipolle, porri, cetrioli, finocchi, barbabietole, zucche, zucchine, sedano, valeriana.
C’è differenza tra centrifugati e frullati. L’altissima velocità delle lame di una centrifuga, sviluppa calore che ossida molte delle vitamine: un punto a sfavore.
L’estrattore, che può arrivare a costare centinaia di euro, agisce più lentamente rispetto a una centrifuga (tra i 40 e i 90 giri al minuto rispetto ai 12-14mila), senza produrre calore, quindi senza ossidare le vitamine e preservando più fibra.
Il risultato del caro vecchio frullatore, che tritura senza disperdere niente degli alimenti, fibra compresa, è un frullato dalla consistenza più compatta rispetto al succo, a più elevato potere saziante, ma con tempi più lunghi di digestione.
Avete finalmente l’attesa centrifuga. Ora, non fatevi prendere dalla fregola di metterci dentro l’intero mondo vegetale all’ammasso.
La centrifuga è predisposta come estrattore di succo, di conseguenza gli alimenti con bassa percentuale d’acqua come banana, avocado e fichi, generano succhi praticamente nulli.
Anche gli ortaggi a foglia, come l’insalata, andrebbero evitati, perché potrebbero fare inceppare i meccanismi. Per non parlare di torsoli, bucce di agrumi, di ananas, melone e via dicendo. Via libera invece a bucce di mele, pere, prugne, albicocche e pesche, e, in generale, tutte le bucce morbide e sottili.
Ora penserete che noialtri qui si voglia spegnervi l’entusiasmo per la nuova centrifuga che fa bella mostra di sé sul piano della cucina. Non è così.
Però, i centrifugati di frutta e verdura sono salutari a patto di non eccedere con la frutta. La frutta contiene fruttosio, uno zucchero che, se consumato in forma liquida e quindi privato della fibra del frutto intero, come nei frutti centrifugati, può affaticare il fegato che, non riuscendo a metabolizzarlo, lo trasforma in grassi.
Per questo un centrifugato che offra il massimo del nutrimento senza apportare fruttosio in eccesso dovrebbe comprendere il 30% di frutta e un 70% di verdura. Come dite, i succhi “verdi” non sono buoni? Eh, non potremmo essere più d’accordo.
Tuttavia, per abituarvi gradualmente al gusto dei centrifugati più salutari, potete usare ortaggi con una buona base zuccherina, come carote, barbabietole e cetrioli. Contribuiscono a migliorarne il gusto anche finocchi, sedano e zenzero, ma soprattutto limone.
Il limone è importante nei succhi verdi perché ne “corregge” il sapore non proprio entusiasmante senza eccedere con la presenza degli zuccheri della frutta.
Sì, però, non eccedete con l’eccesso. E no, adesso non stiamo parlando di salute.
Se non c’è un volume adeguato di frutta e verdura, se siete cioè troppo parsimoniosi, non si crea la pressione necessaria perché la centrifuga, uno strumento dotato di lame che ruotano ad altissima velocità (12-14000 giri al minuto), lavori bene.
Ricordate anche di non azionarla mai a vuoto: il motorino potrebbe surriscaldarsi e creare danni ai meccanismi interni.
Aggiungere grassi “buoni”, come un cucchiaino di olio di semi di lino o di canapa, dà una marcia in più alle bevande. Non soltanto per le proprietà benefiche (l’olio favorisce l’assorbimento delle vitamine liposolubili che non potremmo assimilare se non, appunto, attraverso l’azione dei grassi).
Anche la consistenza del succo cambia, diventando vellutata e molto più gradevole al palato rispetto a quella un po’ filamentosa dei frullati.
Non siamo solo industria, dobbiamo ricordarcelo e la vita all’aria aperta è una parte assolutamente essenziale della nostra quotidianità con tutte le ricadute positive sul nostro benessere. Adesso anche il resto dell’Italia ce lo dimostra. Starà a noi cambiare le nostre abitudini spostandoci verso una mobilità diversa.
Per approfondire:
https://www.ternitoday.it/attualita/cascata-delle-marmore-turismo-accessi-visitatori-terni-2020.html
Paesaggi strepitosi e luoghi unici da visitare a piedi mappati dai volontari di Legambiente con il Trekker Street View di Google. Dal cuore dell’Appennino fino ai colori del mar Tirreno e della costiera amalfitana.
Uscendo dal lockdown, è importante Iniziare a camminare e a passeggiare all’aria aperta seguendo buonsenso ed una lenta progressione. La stagione estiva con le sue giornate ricche di luce e sole aiuta a pianificare camminate ed escursioni. Si possono scoprire, tante aree tra mare e montagna, nel proprio territorio ma anche virtualmente ammirando le meraviglie della Penisola e della natura italiana.
Dall’Appennino con il Cammino delle terre Mutate, da Norcia a L’Aquila, attraversando luoghi ricchi di storia, di antiche tradizioni, di saperi e sapori, per passare alla bellezza della costiera amalfitana, soprannominata la Divina costiera, con i suoi mille colori e profumi, i suoi sentieri. Come quello che attraversa giardini e limoneti per circa 8 km, passando per i comuni campani di Maiori, Minori e Ravello ed è percorribile in entrambe le direzioni, e i tanti paesi che costellano questo tratto di costa e che si affacciano sul Mar Tirreno come Amalfi, Furore, Minori, Maiori, Praiano, Positano e Ravello. Legambiente ha mappato questi itinerati, nell’ambito del progetto Volontari x Natura, grazie al Trekker Loan Program di Street View per offrire a tutti gli amanti della passeggiata, nuovi percorsi da visitare a piedi e da visualizzare sul proprio computer, navigando su Google Maps.
In totale sono 21 i sentieri per 220 Km mappati dai volontari di Legambiente. I volontari hanno percorso i vari itinerari con il Trekker di Street View, uno speciale- zaino dotato di 15 fotocamere posizionate nella parte superiore dello zaino che permettono la navigazione a 360° dei siti catturati. Grazie alle immagini raccolte e visibili dal 4 luglio, chi vorrà digitando su Google Maps i sentieri mappati dall’associazione ambientalista, potrà visualizzare i relativi percorsi, valutarne condizioni e difficoltà, ma anche vedere la bellezza di questi luoghi, stabilire come attrezzarsi per affrontare al meglio e ben preparati un’escursione in uno di questi luoghi.
8. Collebrincioni – L’Aquila è l’ultimo sentiero mappato con arrivo finale alla Basilica di Collemaggio.
La costiera Amalfitana è uno dei siti turistici più famosi e visitati della Penisola dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Le sue bellezze naturali ed i suoi paesaggi pittoreschi l’hanno resa una delle mete predilette del jet set mondiale, ragione che le è valsa il soprannome di “Divina Costiera”.
I Monti Lattari costituiscono la catena montuosa della Costiera Amalfitana da cui si snoda una imponente rete sentieristica composta da circa 530 Km composta da un Alta Via (sentiero 300), lunga 70 Km, che attraversa l’intera penisola da Cava dei Tirreni a Punta Campanella e da ulteriori 124 sentieri.
Tra gli itinerari mappati dai volontari di Legambiente:
il Sentiero degli Dei, lungo circa 6 km che collega Bomerano, frazione di Agerola, a Nocelle, frazione di Positano.
Il sentiero dei Limoni, cammino che attraversa giardini e limoneti per circa 8 km, passando per i comuni campani di Maiori, Minori e Ravello ed è percorribile in entrambe le direzioni.
La fitta rete sentieristica della Costiera Amalfitana si estende anche nell’entroterra della Penisola Salernitana, nel cuore verde e selvaggio del Parco Regionale dei Monti Lattari. Tra gli altri itinerari mappati: L’Alta Via, il tracciato più alto, con una latitudine media di 1062 m da Agerola a Pian del Pero (Faito), i principali sentieri che percorrono la Valle delle Ferriere, e poi quelli che portano sulle tracce del mito delle Sirene, che Ulisse incontrò durante il suo ritorno verso Itaca, raccontato da Omero nell’Odissea all’interno dell’area naturale marina protetta Punta Campanella.
La Giornata Mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità è una ricorrenza delle Nazioni Unite che si celebra ogni 17 giugno sin dal 1995 per sensibilizzare l’opinione pubblica in materia di cooperazione internazionale per combattere la desertificazione e gli effetti della siccità.
Oggi più che mai occorre ri-orientare le nostre azioni e i nostri comportamenti in modo da renderli più sostenibili per conservare la produttività della terra, proteggere la biodiversità e affrontare i cambiamenti climatici.
La pandemia da Covid-19 ha messo in evidenza la vulnerabilità dell’uomo e dei sistemi naturali ed in particolare il modo in cui utilizziamo le risorse terrestri. Sono tante le necessità, specie dopo un evento così improvviso e drammatico.
Cosa va fatto:
Oggi il motto della UNCCD “healthy, land, healthy people”, ossia “terre sane, persone sane”,è più che mai attuale.
“Se continuiamo a produrre e consumare come al solito, eroderemo le capacità del pianeta di sostenere la vita fino a quando rimarranno nient’altro che scarti”,ha dichiarato Ibrahim Thiaw, segretario esecutivo dell’UNCCD, che ha continuato dicendo: “dobbiamo tutti fare una scelta migliore di quel che mangiamo e che indossiamo per aiutare a proteggere e ripristinare il territorio.
Come ha evidenziato un rapporto speciale del Climate Change and land, la produzione di cibo, mangimi e fibre, sta contribuendo ai cambiamenti climatici con circa 1/4 delle emissioni di gas a effetto serra provenienti da agricoltura, silvicoltura e altri usi del suolo.
La produzione di abiti e calzature provoca l’8% delle emissioni globali di gas a effetto serra. Cifra che dovrebbe aumentare di quasi il 50% entro il 2030.
L’evento principale per celebrare la Giornata, ospitato quest’anno dal Korea Forest Service (KFS) si svolgerà in videoconferenza con un ricco programma di eventi, cui parteciperanno i leader delle organizzazioni delle Nazioni Unite, e sarà trasmesso in diretta su Facebook, You Tube e Twitter.
La campagna può essere seguita sui social con hashtag #DesertificationAndDroughtDay e #FoodFeedFibre.