Paesaggi strepitosi e luoghi unici da visitare a piedi mappati dai volontari di Legambiente con il Trekker Street View di Google. Dal cuore dell’Appennino fino ai colori del mar Tirreno e della costiera amalfitana.
Uscendo dal lockdown, è importante Iniziare a camminare e a passeggiare all’aria aperta seguendo buonsenso ed una lenta progressione. La stagione estiva con le sue giornate ricche di luce e sole aiuta a pianificare camminate ed escursioni. Si possono scoprire, tante aree tra mare e montagna, nel proprio territorio ma anche virtualmente ammirando le meraviglie della Penisola e della natura italiana.
Dall’Appennino con il Cammino delle terre Mutate, da Norcia a L’Aquila, attraversando luoghi ricchi di storia, di antiche tradizioni, di saperi e sapori, per passare alla bellezza della costiera amalfitana, soprannominata la Divina costiera, con i suoi mille colori e profumi, i suoi sentieri. Come quello che attraversa giardini e limoneti per circa 8 km, passando per i comuni campani di Maiori, Minori e Ravello ed è percorribile in entrambe le direzioni, e i tanti paesi che costellano questo tratto di costa e che si affacciano sul Mar Tirreno come Amalfi, Furore, Minori, Maiori, Praiano, Positano e Ravello. Legambiente ha mappato questi itinerati, nell’ambito del progetto Volontari x Natura, grazie al Trekker Loan Program di Street View per offrire a tutti gli amanti della passeggiata, nuovi percorsi da visitare a piedi e da visualizzare sul proprio computer, navigando su Google Maps.
In totale sono 21 i sentieri per 220 Km mappati dai volontari di Legambiente. I volontari hanno percorso i vari itinerari con il Trekker di Street View, uno speciale- zaino dotato di 15 fotocamere posizionate nella parte superiore dello zaino che permettono la navigazione a 360° dei siti catturati. Grazie alle immagini raccolte e visibili dal 4 luglio, chi vorrà digitando su Google Maps i sentieri mappati dall’associazione ambientalista, potrà visualizzare i relativi percorsi, valutarne condizioni e difficoltà, ma anche vedere la bellezza di questi luoghi, stabilire come attrezzarsi per affrontare al meglio e ben preparati un’escursione in uno di questi luoghi.
8. Collebrincioni – L’Aquila è l’ultimo sentiero mappato con arrivo finale alla Basilica di Collemaggio.
La costiera Amalfitana è uno dei siti turistici più famosi e visitati della Penisola dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Le sue bellezze naturali ed i suoi paesaggi pittoreschi l’hanno resa una delle mete predilette del jet set mondiale, ragione che le è valsa il soprannome di “Divina Costiera”.
I Monti Lattari costituiscono la catena montuosa della Costiera Amalfitana da cui si snoda una imponente rete sentieristica composta da circa 530 Km composta da un Alta Via (sentiero 300), lunga 70 Km, che attraversa l’intera penisola da Cava dei Tirreni a Punta Campanella e da ulteriori 124 sentieri.
Tra gli itinerari mappati dai volontari di Legambiente:
il Sentiero degli Dei, lungo circa 6 km che collega Bomerano, frazione di Agerola, a Nocelle, frazione di Positano.
Il sentiero dei Limoni, cammino che attraversa giardini e limoneti per circa 8 km, passando per i comuni campani di Maiori, Minori e Ravello ed è percorribile in entrambe le direzioni.
La fitta rete sentieristica della Costiera Amalfitana si estende anche nell’entroterra della Penisola Salernitana, nel cuore verde e selvaggio del Parco Regionale dei Monti Lattari. Tra gli altri itinerari mappati: L’Alta Via, il tracciato più alto, con una latitudine media di 1062 m da Agerola a Pian del Pero (Faito), i principali sentieri che percorrono la Valle delle Ferriere, e poi quelli che portano sulle tracce del mito delle Sirene, che Ulisse incontrò durante il suo ritorno verso Itaca, raccontato da Omero nell’Odissea all’interno dell’area naturale marina protetta Punta Campanella.